Riassumere l’azienda in un logo è l’arduo compito del grafico, che assomiglia al compito michelangiolesco del “levare” materia per far emergere ciò che c’è, invece di aggiungere…. così l’artista faceva con la sua scultura. In questo di volta in volta ci soccorrono i font, con le loro personalità classiche o moderne, attuali o un po’ vintage. I colori primari o “polverosi” e le forme sinuose o spigolose possono concorrere a suggerire archetipi che riportano con collegamenti più o meno inconsci al nostro obiettivo.